Scendiamo e per colazione Franco scende a prendere delle brioches tipiche napoletane con la crema e l’amarena: squisite!!
Ce le mangiamo in tre bocconi, salutiamo Maria e siamo pronti, partiamo.
Accompagnamo il piccolino all’asilo e subito ci dirigiamo verso la stazione di Napoli. Rimaniamo bloccati nel traffico per un bel po’ e alle nove e mezza siamo di nuovo immersi tra la confusione di questa grande città.. nel frattempo mia sorella mi chiama e mi chiede di farle un piacere enorme: aspettare una sua amica che vive a Napoli e darle un bacio da parte sua. Non posso non accontentarla, è un modo per sentirla vicino sia per me che per la sua amica sebbene la strada per la nostra prossima meta Pompei sia lunga.. aspettiamo, alle dieci e mezza arriva e la blocco, lei è di corsa e pensava di trovare mia sorella, me la stringo forte e le do mille baci! Mi fa sentire bene fare questo piacere, poter aiutare in qualche modo qualcun’altro come veniamo aiutati noi da quando siamo partiti!
Eraun sogno di Nicola di quando era piccolo vedere con i suoi occhi Ercolano e finalmente ci è riuscito!
Ci concediamo una pausa di un paio d’ore in un parco vicino agli scavi, ci distendiamo un po’ all’ombra, suoniamo qualche canzoncina con l’ukulele e pranziamo con ciò che la famiglia Puocci ci ha preparato. Che relax!
Alle tre e mezza circa ripartiamo, mancano 15 chilometri per raggiungere Pompei e lì ci stanno aspettando Paolo e sua mamma, i quali si sono offerti gentilmente di ospitarci per la notte.
Per la prima volta ci imponiamo una tempistica per raggiungere la cittadina: cinque km di cammino senza fermarsi seguiti da 20 minuti di pausa, tutto questo per tre volte. Dopo la seconda pausa iniziamo a sentire la fatica e il peso dello zaino sulla schiena e sulle gambe ma si sta facendo tardi e ci sembra scortese arrivare dopo cena.
Gli ultimi due chilometri sono strazianti quasi ma appena entrati a Pompei ci ritroviamo davanti agli scavi che, per quel poco che possiamo scorgere, paiono spettacolari.
Purtroppo ormai non possiamo entrare, sono le sette e mezza ed è tutto chiuso perciò ci limitiamo a fare delle foto proprio mentre il sole tramonta dietro le rovine ed è spettacolare!
Riprendiamo, manca un chilometro circa a casa di Paolo e finalmente eccoci arrivati. Saliamo nel palazzo in cui vivono e ci accolgono subito con la tipica atmosfera meridionale, super calorosi e disposti ad offrirci ogni cosa ci manchi. Per la notte ci sistemeremo in camera di Paolo e avremmo un bagno solo per noi, quindi ci facciamo una bella doccia mentre sua madre prepara la cena, pasta al pomodoro e hamburger con un po’ di peperoni al funghetto. Terminata la doccia ci sediamo a tavola, Paolo è andato via perché il padre della sua ragazza ha appena avuto un incidente ma a momenti saranno di ritorno entrambi.
Nel frattempo la mamma di Paolo ci dice di volerci far avere un dono per noi, come di usanza qui al sud per gli ospiti, e non sapendo che cosa regalarci si propone di pagarci l’entrata agli scavi. Cerchiamo in tutti i modi di farle cambiare idea, ci sentiamo in colpa in quanto è già di grandissimo aiuto la sua ospitalità e il fatto di poter cenare con loro ma non c’è verso, lei ormai ha deciso!
Arrivano anche Paolo e la sua ragazza, si cena. Tutto è squisito e non ci fanno mancare nulla, del Martini, del buon vino rosso, frutta, del limoncello fatto da Paolo e dei mini babbà!! Siamo super pieni, qui oltre ad essere un vero peccato rifiutare del cibo così buono, è anche visto come un’offesa al padrone di casa!
Ci tratteniamo a tavola per un bel po’, loro sono curiosi di conoscere meglio la nostra storia e ogni particolare del viaggio e della sua organizzazione, Paolo è un viaggiatore come noi e vuole essere preparato nel caso in cui volesse intraprendere un’avventura del genere!
Si è fatto tardi, la ragazza di Paolo è esausta, è appena tornata da un viaggio in Polonia, mentre io e Nicola sentiamo di poterci addormentare da un momento all’altro. Salutiamo tutti e ringraziamo ancora per la buonissima cena e per averci accolto! Qui la gente è fantastica…
Ci corichiamo, buonanotte viaggiatori!