Il giro dell’Italia senza soldi – Giorno 18 27/04/27 Rapallo – Chiavari – Sestri Levante – Chiavari


Terminato anche questo giorno di pioggia è ora di proseguire. A malincuore salutiamo Barbara, Oreo, la bellissima casa che ci ha accolti. Altro segno tra i segni!
Rifacciamo lo zaino e si parte verso La Spezia. Il tempo per ora sembra tenere ma i nostri cari nuovoloni scuri ci tengono ancora compagnia. Partiamo da Rapallo e dopo aver attraversato il mercato del porto e aver incontrato un altro viaggiatore con zaino in spalla e cane (che avevamo trovato la prima volta a Padova), ci dirigiamo verso la nostra meta.



Dopo qualche chilometro e dopo aver iniziato una serie di sali scendi tipici delle strade liguri, si ferma e ci carica in macchina un ex professore e insieme arriviamo a Chiavari.

Ascoltiamo con attenzione alcune spiegazioni riguardanti paesaggio e città e dopo aver salutato riprendiamo il nostro cammino a piedi. Il cielo si fa sempre più cupo e arrivati in uno stradone ci fermiamo a fare autostop. Si ferma un padre di famiglia che sta andando a Sestri Levante ed è perfetto! Saliamo in macchina e iniziamo a raccontarci le nostre storie. Anche lui ha viaggiato come stiamo facendo noi solo che in bicicletta e percorrendo tutta la Sardegna. Ci consiglia inoltre di arrivare sotto il passo del Bracco e non proseguire a piedi ma fare autostop, in quanto non ci sono zone abitate per una cinquantina di km e la strada è un continuo sali-scendi.

Decide di portarci verso il Bracco ma in centro a Sestri si ferma e ci consiglia di andare alla Baia del silenzio, una delle Sette spiagge più belle d’Italia.
Dopo aver ringraziato e salutato scendiamo e dopo qualche vietta simile a certe vie veneziane ci ritroviamo in questa meravigliosa spiaggia all’interno di una baia circondata da colline e casette. Una pace incredibile..

Torniamo indietro, è ora di ripartire verso la Spezia ma inizia davvero a piovere e non possiamo inoltrarci verso il Bracco. Optiamo per andare verso il casello dell’autostrada e tentare di fare autostop ma inizia a piovere seriamente e non ci resta che ripararci sotto un benzinaio e chiedere a chi arriva se per caso è diretto verso la Spezia.
Dopo tre ore ancora nessuna buona notizia e non smette di piovere neanche per cinque minuti. Che si fa? Dobbiamo trovare una soluzione e affamati e infreddoliti decidiamo di fare dietrofront e tornare a Chiavari dove c’è Chiara, una giovane ragazza disposta a darci una cuccia per la notte.
Magicamente arriva Anna, una donna di Sestri che ci segue dall’inizio del nostro viaggio ed è una mano dal cielo! È arrivata da noi apposta per darci una mano e grazie a lei e alla sua generosità ci porta fino a Chiavari! Ci spiazza poi dicendoci che domani è diretta a Massa per lavoro e che volendo potrebbe passarci a prendere e portarci fin li! Come possiamo rifiutare! Ci scambiamo i numeri e dopo esserci salutati ci troviamo sotto la pioggia con Chiara. Ci consegna le chiavi di casa perché lei ora deve andare a lavoro e un pasto da cucinarci e niente rimaniamo senza parole! Affidare le chiavi di casa a persone che si incontrano per la prima volta.. fidarsi fin da subito!
Meraviglia, ci facciamo cullare dalla sua cuccia, ci asciughiamo e la aspettiamo per gustarci un buon vino bianco e parlare del più e del meno, delle passioni, dei viaggi, delle esperienze…
È ora di coricarsi.

Domani hanno messo miglioramenti quindi andiamo a letto ottimisti.
Si riparte!!


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