All’alba della partenza, una piccola parentesi nell’isola dannata del tempo perduto.


Mancano pochi giorni alla nostra partenza, ci aspetta un’esperienza tutta nuova, imprevedibile.
Un cammino che servirà a farci conoscere i nostri limiti e le nostre potenzialità, quanto possiamo imparare e quanto possiamo insegnare.

Abbiamo deciso che prima di intraprendere questo nuovo capitolo della nostra vita dobbiamo chiudere gli occhi e ritornare dentro a quel sogno, dove abbiamo lasciato tutto in sospeso.

Fuerteventura, l’isola che è riuscita a frantumare la nostra linea temporale, a stravolgere ogni cognizione e a fermare il  nostro tempo.

Abbiamo bisogno di tornare in quella che è stata la nostra bolla, un oasi sigillata dal mondo esterno e dai suoi veleni.

Abbiamo bisogno di ritornare li, dove abbiamo lasciato una poesia incompiuta sopra il tavolo dimenticandoci di mettere un punto alla fine e il tappo alla penna.

Faremo visita alla nostra casa, a quella spiaggia dannata e alla montagna sacra di Tindaya che quel giorno mi ha salvato.

Non so esattamente a cosa andremo in contro, ma sono sicuro che li qualcosa ci sta aspettando.
Sarai al centro di ogni pensiero Matias, ora sei punta del vento e luce solare.

Matias, Fuerteventura 2016


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